HomePoliticaCarabiniere ucciso , Conte: «Una profonda ferita per lo Stato»

Carabiniere ucciso , Conte: «Una profonda ferita per lo Stato»

«Una profonda ferita per lo Stato», scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte per l’omicidio del carabiniere avvenuto nella notte a Roma, nel quartiere Prati. «Faremo il massimo per assicurare i responsabili alla giustizia. La mia vicinanza alla famiglia e all’intera Arma dei Carabinieri», aggiunge. «Lavori forzati a vita», promette Salvini ai due nordafricani ricercati: «Caccia all’uomo a Roma per fermare il bastardo che stanotte ha ucciso un carabiniere a coltellate. Sono sicuro che lo prenderanno e che pagherà fino in fondo la sua violenza: lavori forzati in carcere finché campa», ha scritto il ministro dell’Interno in un tweet che rilancia la notizia. 

 

«Mi stringo in un forte abbraccio alla moglie e alla mamma del vice brigadier Mario Cerciello Rega e all’Arma dei Carabinieri. Chiedo tolleranza zero per i delinquenti autori del vile atto», interviene anche la ministra della Difesa Elisabetta Trenta

Così l’Arma dei Carabinieri su facebook: «Nella sua nuda essenza anche la tragedia più grande è fatta di numeri: il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega aveva 35 anni, era sposato da 43 giorni e 13 ne erano passati dal suo ultimo compleanno. È morto stanotte a Roma per 8 coltellate, inferte per i 100 euro che i 2 autori di 1 furto pretendevano in cambio della restituzione di 1 borsello rubato. In gergo si chiama ‘cavallo di ritorno’. Ma quei numeri non sono freddi: sono il conto di un’esistenza consacrata agli altri e al dovere, di una dedizione incondizionata e coraggiosa, di un amore pieno di speranze e di promesse. E la tragedia reca la cifra più alta: l’infinito. Il più vivo dolore per una mancanza che affligge 110 mila Carabinieri. Il più vivo cordoglio ai Suoi cari, che stringiamo in un immenso, unico abbraccio». 

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