HomePrimo pianoIl Governo rischio crisi, M5S-Lega tra minacce e ultimatum

Il Governo rischio crisi, M5S-Lega tra minacce e ultimatum

Di Maio ai suoi: “Serve sempre accordo con Conte e quell’altro”

“Spesso dobbiamo subire l’atteggiamento della Lega, che è insopportabile: ogni volta ci dobbiamo sedere a un tavolo io, Conte e quell’altro là e fare un accordo”: cosi’ Luigi Di Maio ad attivisti M5S, in un audio pubblicato da LaCnews24. Il governo torna così in bilico, tra minacce reciproche e ultimatum tra gli alleati. Oggi il dossier giustizia sarà al centro di un pre-Consiglio dei ministri in vista del Consiglio dei Ministri di domani.

Autonomia, ma anche decreto Sicurezza bis

Sono i tre punti su cui, potenzialmente, può cadere il governo Lega-M5S. Sulla Torino-Lione la crepa tra le due forze di maggioranza è diventata un canyon, con i Cinquestelle determinati a parlamentarizzare la decisione finale sull’opera e dunque a spaccare la mela dell’esecutivo. Tanto che Luigi Di Maio ha già fatto partire la propria campagna, ricordando al Carroccio che «da soli non hanno i numeri per fare passare la Tav, dovranno usare quelli del Pd, ma se lo farà per fare un favore a Macron, poi dovrà spiegarlo ai suoi elettori».

Per Matteo Salvini e i suoi l’accostamento ai dem e al presidente della Repubblica francesi è di quelli mortiferi. Infatti il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari, prova a ributtare palla nel campo degli alleati: «Se il M5S presenta una mozione contro la Tav, di fatto vuole sfiduciare il premier che ha indicato, in quanto Conte la scorsa settimana non ha lasciato dubbi sul fatto che la Torino-Lione si finirà». Dunque, per il dirigente leghista non si tratterebbe di «un atto ostile contro di noi, ma contro Conte».

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