HomePrimo pianoBlitz antidroga a Napoli, telecamere abusive e walkie-talkie

Blitz antidroga a Napoli, telecamere abusive e walkie-talkie

Durante l’indagine che ha portato all’arresto di 7 persone in una delle operazioni condotte a NAPOLI ed alla scoperta di una piazza di spaccio, i carabinieri della stazione di Borgoloreto hanno contestato agli arrestati oltre 50 episodi di spaccio, per lo più di cocaina ma anche di crack (prodotto da loro stessi nell’appartamento usato come base) e marijuana.
I militari hanno appurato che gli indagati ricoprivano i ruoli di pusher e “palo” in base all’esigenza.
La cessione avveniva sempre nell’appartamento del vico Cangiani.
I “clienti” si presentavano sotto al palazzo e venivano inquadrati dalle telecamere abusive: se venivano riconosciuti, superavano tre porte blindate e arrivavano alla base di spaccio.
Successivamente gli indagati hanno iniziato a far appostare sotto al palazzo un ‘palo’ che agganciava gli acquirenti e si accertava della loro identita’ prima di dare l’ok con un walkie-talkie per far aprire le porte.
L’ingresso al palazzo era sorvegliato anche da una donna, l’unica incensurata, facilitata nel compito – spiegano i Carabinieri – perche’ abita in un appartamento da cui riesce a vedere il portone di ingresso al palazzo in cui si spacciava. Il gruppo inoltre si era assicurato la difesa armata: aveva, infatti, nella disponibilita’ un revolver – acquistato con documenti falsi riportanti le generalita’ di un uomo inesistente – che due degli arrestati prendevano in consegna in base al ‘turno’.
Nel corso dei riscontri i carabinieri hanno sequestrato oltre un chilo di cocaina e dimostrato che il giro di affari ha fruttato un milione di euro. I riscontri alle indagini hanno portato anche al sequestro del revolver, 65 cartucce e un sistema di video sorveglianza abusivo installato fuori dalla base dello spaccio. Gli arrestati sono stati condotti in carcere, eccetto una donna che e’ stata portata ai domiciliari.

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