Accusa di atti sessuali aggravati
Un ragazzo di 25 anni, D.S., residente a Sarno, è stato arrestato con l’accusa di atti sessuali aggravati nei confronti di un minore. L’indagine, coordinata dalla Procura di Nocera Inferiore, è stata condotta dalla Squadra Mobile di Salerno con il supporto del Commissariato di Sarno. A carico del giovane è stata disposta la misura cautelare più severa: la custodia in carcere.
La denuncia del padre e le prime prove
L’inchiesta è partita da una denuncia presentata dal padre del tredicenne coinvolto. L’uomo aveva notato che il figlio era rientrato a casa con un paio di scarpe molto costose, senza però fornire spiegazioni credibili sull’origine del regalo. Il padre, insospettito, ha consegnato agli investigatori un file audio contenente conversazioni inequivocabili tra il minore e un adulto, poi identificato come D.S.
Conferme e indagini della Polizia
Le successive verifiche condotte dalla Squadra Mobile hanno confermato la fondatezza delle accuse. Il minore è stato ascoltato dal pubblico ministero, con l’assistenza di uno psicologo, come previsto nei casi che coinvolgono minori. Il ragazzo ha confermato i contenuti dell’audio e ha raccontato di aver conosciuto l’indagato tramite un coetaneo. Secondo quanto emerso dalle indagini, D.S. avrebbe avvicinato giovani vittime offrendo loro regali e denaro. Una strategia utilizzata per ottenere rapporti di natura sessuale, approfittando della vulnerabilità dei minori coinvolti.
Nei prossimi giorni – come riporta il quotidiano “Il Mattino – il 25enne potrà fornire la sua versione dei fatti, interrogato dal giudice, rispetto alle gravissime contestazioni mosse. Va ricordato, infatti, che il provvedimento cautelare è suscettivo di impugnazione e le accuse, così come formulate, saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.