Pronta la squadra dei viceministri e sottosegretari del governo giallorosso. Ecco l’elenco completo.
All’Economia vanno Antonio Misiani per il Pd e Laura Castelli per i 5Stelle (che dunque ha vinto il derby nel Movimento con Buffagni). Stefano Buffagni (M5s) – vicino a Davide Casaleggio – sarà viceministro allo Sviluppo economico. Marina Sereni (Pd) e Emanuela Del Re (M5s) viceministri agli Esteri (per Del Re si tratta di una riconferma). Gli altri viceministri sono il 5Stelle Giancarlo Cancelleri alle Infrastrutture; il 5Stelle Pierpaolo Sileri – un medico – alla Salute, mentre la rem – e renziana ortodossa – Anna Ascani andrà all’Istruzione (nelle ultime ore erano affiorate perplessità sul suo nome per le critiche nel mondo scolastico nei confronti della riforma della Buona scuola, ma evidentemente sono state superate). All’Interno saranno viceministri Matteo Mauri (Pd) e Vito Crimi (M5s) – l’uomo delle battaglie contro Radio radicale – che perde la casella di sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria.
Alla Giustizia Antonio Ferraresi (M5S, anche per lui una riconferma) e Andrea Giorgis (Pd). Agli Affari europei Laura Agea (M5S). Alla Difesa: Angelo Tofalo (M5S, già sottosegretario nel governo gialloverde) e Giulio Calvisi del Pd. All’economia Alessio Villarosa (M5S), Pierpaolo Baretta (Pd) e Cecilia Guerra (Leu). Al Mise Alessandra Todde (M5S), Mirella Liuzzi (m5s) , Gianpaolo Manzella (finora assessore nella giunta Zingaretti) e la renziana Alessia Morani.
Alle Politiche agricole: Giuseppe L’Abbate (M5S). All’ambiente: Roberto Morassut. Alle infrastrutture Roberto Traversi (m5s) e Salvatore Margiotta (Pd). Al Lavoro: Stanislao Di Piazza e Francesca Puglisi. All’Istruzione Lucia Azzolina e Giuseppe De Cristofaro (Leu). Alla Cultura: Anna Laura Orrico (M5S) e Lorenza Bonaccorsi (Pd, con delega al turismo). Alla Salute la prodiana Sandra Zampa.