Maxi sequestro a Casalnuovo di Napoli
Beni mobili e immobili per un valore complessivo di 5.740.561 euro sono stati sequestrati a una società di Casalnuovo di Napoli, attiva nel commercio di elettrodomestici e telefoni cellulari, e al suo amministratore Angelo Napolitano.
Immobile e yacht tra i beni sequestrati
Tra i beni finiti sotto sequestro, disposto dal gip su richiesta della Procura di Nola, figurano un immobile situato nel quartiere Gianturco di Napoli e uno yacht di 16,5 metri. Entrambi i beni risultavano intestati fittiziamente a terzi.
La frode all’Iva e le fatture false
Secondo le indagini condotte dalla Guardia di Finanza, la società avrebbe messo in atto una frode fiscale basata sull’emissione di fatture per operazioni inesistenti, senza applicazione dell’imposta. Le fatture erano indirizzate a società “cartiere”, prive di dipendenti e di reale operatività, sistematicamente inadempienti agli obblighi tributari.
Grazie a questo sistema, l’azienda riusciva a evadere l’Iva e a vendere “in nero” telefoni cellulari di ultima generazione a prezzi inferiori a quelli di mercato, con pagamento esclusivamente in contanti.
La crescita anomala del fatturato
Un ulteriore elemento emerso dalle indagini riguarda l’anomala crescita del fatturato della società, passata da 2,2 milioni di euro nel 2017 a 20,8 milioni di euro nel 2023. Un incremento considerato sospetto e collegato al meccanismo fraudolento.


