HomeCronacaAfragola, parla il padre di Martina: “Condanna esemplare”

Afragola, parla il padre di Martina: “Condanna esemplare”

Il padre di Martina rompe il silenzio: “Chi le ha tolto la vita merita l’ergastolo”

Con lo sguardo rivolto verso il casolare abbandonato dell’ex stadio Moccia di Afragola, a pochi passi da dove è stata uccisa sua figlia, Marcello Carbonaro si ferma. È il luogo del dolore, quello che non conosce pace. Al suo fianco l’avvocato difensore, il penalista napoletano Sergio Pisani. Il volto segnato, le parole cariche di una sofferenza che il tempo non attenua.


“L’assassino di mia figlia? Era il suo fidanzato”

In un intervista rilasciata al quotidiano “Il Mattino” – parla con voce ferma ma stanca, il padre di Martina. A distanza di 24 ore dalla diffusione della notizia sull’arresto di Alessio Tucci: “È lui l’assassino di mia figlia. Merita l’ergastolo, il massimo della pena”.

La rabbia è trattenuta, il dolore è visibile. Marcello Carbonaro ricostruisce la dinamica di un rapporto che, a suo dire, era diventato ossessivo:

“Era il fidanzato di Martina, non la lasciava mai un momento. Durante le ricerche, mentre ancora speravamo di trovarla viva, mia moglie mi disse: ‘È stato Alessio. È lui che l’ha uccisa…’”. “

È stato in auto con me, per ore accanto a me. Siamo andati a Casoria, abbiamo fatto lunghi giri ad Afragola, poi ci siamo recati in un centro commerciale. Lui era accanto a me. Mi dava consigli e suggerimenti. Un depistaggio bello e buono, da parte di chi aveva la coscienza sporca, l’anima macchiata dal sangue di mia figlie e ostentava un atteggiamento di amicizia e collaborazione”.

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